La sentenza della Corte di cassazione consolida l’orientamento giurisprudenziale che attribuisce valore probatorio al rifiuto ingiustificato del convenuto di sottoporsi alla prova ematogenetica nell’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità . La recente decisione testimonia come la prova genetica assurga a regola aurea nel settore in esame; inoltre, la Corte di cassazione offre chiarimenti in merito alla legittimazione ad agire della madre nell’interesse del figlio minore ex art. 273 c.c. affermando la possibilità che questa agisca, nella sostanza, anche in proprio, al fine di recuperare la quota di mantenimento spettante all’altro genitore.
Dichiarazione giudiziale di paternità e rifiuto di sottoporsi alla prova ematogenetica / Ioannoni Fiore, Federico. - In: GIURISPRUDENZA ITALIANA. - ISSN 1125-3029. - 5(2022), pp. 1099-1106.
Dichiarazione giudiziale di paternità e rifiuto di sottoporsi alla prova ematogenetica
Federico, Ioannoni Fiore
2022
Abstract
La sentenza della Corte di cassazione consolida l’orientamento giurisprudenziale che attribuisce valore probatorio al rifiuto ingiustificato del convenuto di sottoporsi alla prova ematogenetica nell’azione per la dichiarazione giudiziale di paternità . La recente decisione testimonia come la prova genetica assurga a regola aurea nel settore in esame; inoltre, la Corte di cassazione offre chiarimenti in merito alla legittimazione ad agire della madre nell’interesse del figlio minore ex art. 273 c.c. affermando la possibilità che questa agisca, nella sostanza, anche in proprio, al fine di recuperare la quota di mantenimento spettante all’altro genitore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pubblicazione in Giurisprudenza italiana (Fascia A).pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
117.88 kB
Formato
Adobe PDF
|
117.88 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.