Il 13 marzo 2013 viene eletto pontefice José Maria Bergoglio: Papa Francesco. Succeduto a Benedetto XVI in modo imprevisto, e in un periodo in cui la credibilità della Chiesa è messa a dura prova, Papa Francesco immediatamente sembra portare, non solo alla comunità cristiana ma a tutti, una parola diversa: diretta, immediata, comprensibile e soprattutto credibile. Papa Francesco spiazza le gerarchie con scelte insolite, sorprende la gente comune con gesti imprevisti, neutralizza le distanze con interlocutori lontani dalla Chiesa cattolica, trasmette una autenticità che torna a dare credibilità al ruolo di Papa. Francesco comunica con tutti i mezzi che ha: gli occhi, i gesti, le parole, gli abiti, gli oggetti che usa… e in questo modo, ridefinisce i termini del discorso religioso, dell’intervento religioso. Questo libro, con i diversi contributi che presenta, vuole riflettere sulle caratteristiche e le risorse di questo modo di comunicare, sugli effetti che genera, sui legami che costruisce, sui sentimenti sociali che rinforza, nella convinzione (semiotica) che non ci sia separazione tra dire, fare e essere – almeno nella comunicazione efficace, come quella di Papa Francesco.
Il racconto di Francesco. La comunicazione del Papa nell'era della comunicazione globale / Comunicazione, Anna Maria Lorusso Università di B. o. l. o. g. n. a. Dipartimento di Filosofia e.; Peverini, Paolo. - (In corso di stampa), pp. 1-200.
Il racconto di Francesco. La comunicazione del Papa nell'era della comunicazione globale
PEVERINI, PAOLO
In corso di stampa
Abstract
Il 13 marzo 2013 viene eletto pontefice José Maria Bergoglio: Papa Francesco. Succeduto a Benedetto XVI in modo imprevisto, e in un periodo in cui la credibilità della Chiesa è messa a dura prova, Papa Francesco immediatamente sembra portare, non solo alla comunità cristiana ma a tutti, una parola diversa: diretta, immediata, comprensibile e soprattutto credibile. Papa Francesco spiazza le gerarchie con scelte insolite, sorprende la gente comune con gesti imprevisti, neutralizza le distanze con interlocutori lontani dalla Chiesa cattolica, trasmette una autenticità che torna a dare credibilità al ruolo di Papa. Francesco comunica con tutti i mezzi che ha: gli occhi, i gesti, le parole, gli abiti, gli oggetti che usa… e in questo modo, ridefinisce i termini del discorso religioso, dell’intervento religioso. Questo libro, con i diversi contributi che presenta, vuole riflettere sulle caratteristiche e le risorse di questo modo di comunicare, sugli effetti che genera, sui legami che costruisce, sui sentimenti sociali che rinforza, nella convinzione (semiotica) che non ci sia separazione tra dire, fare e essere – almeno nella comunicazione efficace, come quella di Papa Francesco.Pubblicazioni consigliate
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