La fondamentale importanza dell’attività d’impresa svolta dagli istituti di credito e l’interdipendenza nella collaborazione tra banca e impresa richiedono un ripensamento della dimensione etica quale impegno imprenditoriale responsabile e prodromico alla creazione di un libero mercato in un contesto di aristotelica eudaimonia. Le permeanti pratiche dell’usura bancaria, del c.d. anatocismo e ancora dell’illecita segnalazione alla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia - condotte illecite e comportamenti “abusivi” sanzionati dal legislatore in sede penale e in sede civile - minano l’esistenza stessa dell’impresa, del lavoro e della fiducia quale moltiplicatore dell’economia di mercato.
Il rapporto banca e impresa / Borgia, Rosella; Romano, Rosita. - (2015), pp. 79-97.
Il rapporto banca e impresa
BORGIA, ROSELLA;ROMANO, ROSITA
2015
Abstract
La fondamentale importanza dell’attività d’impresa svolta dagli istituti di credito e l’interdipendenza nella collaborazione tra banca e impresa richiedono un ripensamento della dimensione etica quale impegno imprenditoriale responsabile e prodromico alla creazione di un libero mercato in un contesto di aristotelica eudaimonia. Le permeanti pratiche dell’usura bancaria, del c.d. anatocismo e ancora dell’illecita segnalazione alla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia - condotte illecite e comportamenti “abusivi” sanzionati dal legislatore in sede penale e in sede civile - minano l’esistenza stessa dell’impresa, del lavoro e della fiducia quale moltiplicatore dell’economia di mercato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
1. Pubblicazioni - LEV.pdf
Solo gestori archivio
Descrizione: Articolo su rapporto banca e impresa
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
8.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.