In questo lavoro l’Autore analizza come il PCE, a partire dall’inaugurazione della sua Politica di Riconciliazione Nazionale, abbia avviato una strategia di avvicinamento ai cattolici che ha raggiunto il suo culmine negli anni Sessanta. In particolare, si mostra come l’incontro tra queste due famiglie ideologiche, se per un certo periodo arrivò effettivamente a realizzarsi nel campo sindacale, e più precisamente nell’ambito delle CCOO, al contrario di quanto sperava il PCE non raggiunse mai il livello propriamente politico, e pertanto non portò ad alcun accordo di portata generale.
Titolo: | Quando la religione cessa di essere l’oppio dei popoli: il PCE e i tentativi di avvicinamento ai cattolici negli anni Sessanta |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Rivista: | |
Abstract: | In questo lavoro l’Autore analizza come il PCE, a partire dall’inaugurazione della sua Politica di Riconciliazione Nazionale, abbia avviato una strategia di avvicinamento ai cattolici che ha raggiunto il suo culmine negli anni Sessanta. In particolare, si mostra come l’incontro tra queste due famiglie ideologiche, se per un certo periodo arrivò effettivamente a realizzarsi nel campo sindacale, e più precisamente nell’ambito delle CCOO, al contrario di quanto sperava il PCE non raggiunse mai il livello propriamente politico, e pertanto non portò ad alcun accordo di portata generale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11385/70068 |
Appare nelle tipologie: | 01.1 - Articolo su rivista (Article) |
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