Quando la Comunità Economica Europea abbracciò l’idea della responsabilità oggettiva da prodotti difettosi nella sua direttiva del 1985, la reazione americana fu di sconcerto. Tutt'ora, agli occhi di molti, la direttiva 374/85/CEE è ambito emblematico di una storia di divergenze transatlantiche. Questo breve scritto rivisita tale narrativa ed evidenzia come, sotto più punti di vista, la parabola europea della responsabilità da prodotto tra il 1970 ed il 1985 abbia assunto contorni simili a quelli della sua controparte americana. Lungi dall’attingere il punto più alto della responsabilità oggettiva, il testo finale della Direttiva costituì un compromesso politico. Tale compromesso rifletteva non tanto la crescente forza del movimento pro-consumatori, bensì la crescente rappresentanza degli interessi corporativi all’interno del Parlamento Europeo, delle legislature nazionali e dei circoli accademici, attraverso la diffusione incipiente della supply-side economics.
Per una storia della Direttiva 1985/374/CEE / Pardolesi, Roberto; Daniela, Caruso. - In: DANNO E RESPONSABILITÀ. - ISSN 1125-8918. - 11, quaderno speciale(2012), pp. 9-17.
Per una storia della Direttiva 1985/374/CEE
PARDOLESI, ROBERTO;
2012
Abstract
Quando la Comunità Economica Europea abbracciò l’idea della responsabilità oggettiva da prodotti difettosi nella sua direttiva del 1985, la reazione americana fu di sconcerto. Tutt'ora, agli occhi di molti, la direttiva 374/85/CEE è ambito emblematico di una storia di divergenze transatlantiche. Questo breve scritto rivisita tale narrativa ed evidenzia come, sotto più punti di vista, la parabola europea della responsabilità da prodotto tra il 1970 ed il 1985 abbia assunto contorni simili a quelli della sua controparte americana. Lungi dall’attingere il punto più alto della responsabilità oggettiva, il testo finale della Direttiva costituì un compromesso politico. Tale compromesso rifletteva non tanto la crescente forza del movimento pro-consumatori, bensì la crescente rappresentanza degli interessi corporativi all’interno del Parlamento Europeo, delle legislature nazionali e dei circoli accademici, attraverso la diffusione incipiente della supply-side economics.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.