La progettazione della struttura organizzativa, nei sui aspetti micro e macro, non si esaurisce nella mera scelta di un modello organizzativo che si sia dimostrato efficace in condizioni contestuali simili (ambiente, tecnologie, mercati, ecc.), ma rappresenta piuttosto la sintonizzazione continua delle responsabilità organizzative, dei meccanismi operativi e dell’allocazione delle esigenze decisionali, rispetto alle mutevoli e sempre più instabili pressioni esterne globali. L’entrata o il consolidamento della presenza dell’impresa nei mercati internazionali risponde generalmente ad una chiara intenzione strategica a cui devono seguire delle precise scelte di progettazione organizzativa che siano in grado di bilanciare, da un lato, le esigenze di standardizzazione a livello centrale (global standardization – global integration), dall’altro l’adattamento ai contesti locali (local responsiveness). Le diverse alternative esprimono le possibili soluzioni organizzative adottabili dalle imprese a seconda della loro strategia di internazionalizzazione, dalla ‘semplice’ creazione di una divisione internazionale alla struttura globale a matrice, passando per possibili strutture globali per prodotto e per area geografica.
I modelli organizzativi delle imprese internazionalizzate / Fontana, Franco; Giustiniano, Luca. - (2008), pp. 113-150.
I modelli organizzativi delle imprese internazionalizzate
FONTANA, FRANCO;GIUSTINIANO, LUCA
2008
Abstract
La progettazione della struttura organizzativa, nei sui aspetti micro e macro, non si esaurisce nella mera scelta di un modello organizzativo che si sia dimostrato efficace in condizioni contestuali simili (ambiente, tecnologie, mercati, ecc.), ma rappresenta piuttosto la sintonizzazione continua delle responsabilità organizzative, dei meccanismi operativi e dell’allocazione delle esigenze decisionali, rispetto alle mutevoli e sempre più instabili pressioni esterne globali. L’entrata o il consolidamento della presenza dell’impresa nei mercati internazionali risponde generalmente ad una chiara intenzione strategica a cui devono seguire delle precise scelte di progettazione organizzativa che siano in grado di bilanciare, da un lato, le esigenze di standardizzazione a livello centrale (global standardization – global integration), dall’altro l’adattamento ai contesti locali (local responsiveness). Le diverse alternative esprimono le possibili soluzioni organizzative adottabili dalle imprese a seconda della loro strategia di internazionalizzazione, dalla ‘semplice’ creazione di una divisione internazionale alla struttura globale a matrice, passando per possibili strutture globali per prodotto e per area geografica.File | Dimensione | Formato | |
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