L'accordo interconfederale del 28 giugno rappresenta uno spartiacque per le relazioni industriali italiane. L'intesa, che definisce le regole sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali, si prefigge di creare condizioni di competitività e produttività tali da rafforzare il sistema produttivo, la occupazione e le retribuzioni puntando sulla contrattazione collettiva, soprattutto aziendale, e sulla centralità del valore del lavoro. I contributi degli AA. analizzano il testo dell'intesa, ne sondano, con sfumature differenti, la portata e la possibile tenuta di fronte alle sfide che l'Italia ha davanti a sé.
28 giugno 2011: come cambiano le relazioni industriali italiane? Opinioni a confronto / Del Conte, M.; Dell'Aringa, C.; Magnani, M.; Martone, M.; Pessi, Roberto; Pirani, P.; Proia, G.; Santini, G.; Sbarra, L.; Tiraboschi, M.; Tria, G.. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - 3(2011), pp. 642-672.
28 giugno 2011: come cambiano le relazioni industriali italiane? Opinioni a confronto
PESSI, ROBERTO;
2011
Abstract
L'accordo interconfederale del 28 giugno rappresenta uno spartiacque per le relazioni industriali italiane. L'intesa, che definisce le regole sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali, si prefigge di creare condizioni di competitività e produttività tali da rafforzare il sistema produttivo, la occupazione e le retribuzioni puntando sulla contrattazione collettiva, soprattutto aziendale, e sulla centralità del valore del lavoro. I contributi degli AA. analizzano il testo dell'intesa, ne sondano, con sfumature differenti, la portata e la possibile tenuta di fronte alle sfide che l'Italia ha davanti a sé.File | Dimensione | Formato | |
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