Responsabilità dell'ente e paradigmi di validazione. Indicazioni di policy per una riforma del sistema "231" nel quadro della compliance ex ante

This article begins by examining the role of criminal compliance and the relevance of compliance programmes across different corporate criminal liability regimes. It highlights how, despite the diverse functions that such programmes perform in terms of imputation or mitigation of sanctions, there is a widespread tendency to focus on organisational gaps at a comparative level. As a consequence, the notion of validation emerges as crucial, intended as the attestation of a compliance programme’s capacity to meet the objectives permitted by either legislation or practice in a given legal context. Against this background, this contribution is structured along three main lines: first, the discussion of a possible taxonomy of validation paradigms, outlining the key features of the legal systems selected for the investigation; second, the analysis of the recent reform of corporate criminal liability in the United Kingdom, confirming the importance of organisational failure; and finally, the presentation of some policy indications for a reform of Legislative Decree No. 231/2001, in light of the ex ante compliance preeminence.

Il lavoro muove da un inquadramento del ruolo della compliance penale e dal rilievo del modello organizzativo in diversi regimi di responsabilita` da reato dell’ente, evidenziando come – pur nella diversita` di funzioni cui quest’ultimo assolve, sul piano imputativo o di mera attenuazione sanzionatoria – si registri una diffusa tendenza, a livello comparatistico, a riconoscere centralita` al difetto organizzativo. Emerge, correlativamente, l’importanza della nozione di validazione, intesa qui come l’attestazione della capacita` del compliance program di conseguire gli obiettivi che, in un certo sistema giuridico, la normativa o la prassi consentono a esso di rag giungere. In questo contesto, il contributo si sviluppa lungo tre principali direttrici: la presentazione di una possibile tassonomia dei paradigmi di validazione, ripercorrendo i caratteri salienti degli ordinamenti scelti per l’indagine; l’esame della recente riforma del sistema di corporate criminal liability nel Regno Unito, a conferma dell’importanza dell’organisational failure; infine, l’illustrazione di alcune indicazioni di policy per una riforma del d.lgs. n. 231/2001, nel quadro della preminenza della compliance ex ante.