“Maggiorazione del dividendo” e “maggiorazione del voto”: verso uno “statuto normativo” per l’investitore di medio-lungo termine?

In questo saggio si esamina le fattispecie della “maggiorazione del dividendo” e della “maggiorazione del voto” - regolate, rispettivamente, dagli artt. 127- quater e 127- quinquies, t.u.f. - allo scopo di fornire degli spunti in ordine al contenuto dello “statuto normativo” dell’investitore di medio-lungo periodo. Uno “statuto normativo” che, come illustrato nel corso della trattazione, le due disposizioni in esame – se unitariamente considerate – consentono alle società emittenti di definire in via statutaria, tramite l’introduzione di elementi “personalistici” nella propria struttura organizzativa, al fine di incentivare la presenza di investitori di medio-lungo termine (di maggioranza e/o di minoranza) e quindi una maggiore stabilità dell’azionariato.