Da una condizione di sopravvivenza alla formazione per un futuro migliore: un modello di formazione universitaria per studenti rifugiati

Luiss has always had among its objectives the training of a ruling class oriented towards responsible development. Beginning in 2017, this commitment was formalised with a project focused on the training of young refugees from the ‘enlarged’ Mediterranean. This purpose was expressed more incisively through the launch of Progetto Mediterraneo, and then, in 2019, of UNICORE, in collaboration with prominent partners such as Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale and UNHCR. The focus on refugees arose in response to the emergencies that followed the suppression of the uprisings known as the ‘Arab Springs’ and the spread of terrorist actions by the ISIS group. Following the exodus of citizens fleeing violence, there was an urgent need to ensure that at least the best of the refugee students could complete their studies. The aforementioned programmes have initiated a virtuous process of inclusion of refugee students in Luiss, which has led to an interesting change and adaptation of the community. The inclusion of refugee students in Luiss has prompted the development of an effective inclusive model within the Luiss Tutoring functions, based on three main elements: freedom of study choice; inclusion in the student community; and awareness of decisions during and after university. The article explains the different activities promoted.

Luiss ha sempre mirato a formare una classe dirigente orientata verso uno sviluppo responsabile. Dal 2017 tale impegno si è formalizzato con Progetto Mediterraneo volto alla formazione di giovani rifugiati del Mediterraneo “allargato” e, nel 2019, con UNICORE, progetti svolti in collaborazione con partner di rilievo come Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e UNHCR. L’attenzione verso i rifugiati risponde alle emergenze verificatesi dopo la repressione delle rivolte note come “Primavere arabe” e con la diffusione del terrorismo del gruppo ISIS. Di fronte all’urgenza di garantire il completamento degli studi almeno ai migliori tra i rifugiati, si è sviluppato un modello inclusivo efficace per gli studenti rifugiati, basato su tre elementi: la libertà della scelta di studio; l’inclusione nella comunità; la consapevolezza delle decisioni. L’articolo spiega come questo progetto aiuta i rifugiati a pensare al proprio futuro liberi dai bisogni legati alla sopravvivenza. Il supporto della Luiss li aiuta a sviluppare un progetto di vita coerente con gli studi e le proprie inclinazioni che li metta nelle condizioni di essere d’aiuto alle proprie comunità.