Tutto il mondo della tecnologia viene descritto dalla categoria dell’innovazione. Ma esiste anche un’innovazione di tipo sociale, che oggi tende a sfuggirci di vista, morale ed etico, che accompagna il progresso scientifico e tecnico della nostra società. Innovazione tecnica e cambiamenti socioculturali vanno da sempre di pari passo, e bisogna tenerne conto. Se continueremo a considerare l’innovazione solamente dalla prospettiva tecnologica, rischiamo di non riuscire più a percepirne la portata in termini di trasformazione sociale, risultando incapaci di orientarne gli effetti verso il bene. Per poter parlare di innovazione positivamente e per poterla orientare al bene comune abbiamo bisogno di un approccio e di una prospettiva differenti. Noi e la macchina, il libro di Paolo Benanti e Sebastiano Maffettone, decide di adottare la categoria della sostenibilità digitale. Parlare di sostenibilità digitale significa ribaltare la questione e affrontarla con le categorie dell’etica, non mettere la capacità tecnica al centro dell’attenzione, bensì considerare la persona come fine ultimo (τέλος) che deve orientare il progresso tecnologico.
Noi e la macchina. Un'etica per l'era digitale / Maffettone, Sebastiano; Benanti, Paolo. - (2024), pp. 1-182.
Noi e la macchina. Un'etica per l'era digitale
Sebastiano Maffettone
;Paolo Benanti
2024
Abstract
Tutto il mondo della tecnologia viene descritto dalla categoria dell’innovazione. Ma esiste anche un’innovazione di tipo sociale, che oggi tende a sfuggirci di vista, morale ed etico, che accompagna il progresso scientifico e tecnico della nostra società. Innovazione tecnica e cambiamenti socioculturali vanno da sempre di pari passo, e bisogna tenerne conto. Se continueremo a considerare l’innovazione solamente dalla prospettiva tecnologica, rischiamo di non riuscire più a percepirne la portata in termini di trasformazione sociale, risultando incapaci di orientarne gli effetti verso il bene. Per poter parlare di innovazione positivamente e per poterla orientare al bene comune abbiamo bisogno di un approccio e di una prospettiva differenti. Noi e la macchina, il libro di Paolo Benanti e Sebastiano Maffettone, decide di adottare la categoria della sostenibilità digitale. Parlare di sostenibilità digitale significa ribaltare la questione e affrontarla con le categorie dell’etica, non mettere la capacità tecnica al centro dell’attenzione, bensì considerare la persona come fine ultimo (τέλος) che deve orientare il progresso tecnologico.File | Dimensione | Formato | |
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