Il presente contributo esamina il nuovo comma 5-bis dell’art. 7, d.lgs. n. 546 del 1992, introdotto ad opera della l. n. 130 del 2022. Effettuate le premesse di ordine generale e richiamate le controverse tesi sulla applicabilita` dell’art. 2697 c.c. nel diritto tributario, si sostiene la natura innovativa del comma 5-bis, vuoi come regola del fatto incerto anche alla luce delle modifiche apportate dal d.lgs. n. 219 del 2023 all’art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente, vuoi come standard di convincimento del giudice per valutare la prova raggiunta o non raggiunta. Ci si sofferma, infine, sull’ambito di applicazione del comma 5-bis, enucleandone le aree di non operativita`, nonche´ sul principio di vicinanza della prova, affermandone la perdurante applicabilita`, sia pure in via del tutto marginale. Si conclude, infine, con una riflessione sulla perdurante validita` di talune massime giurisprudenziali e sulle conseguenze del nuovo standard probatorio in talune fattispecie
L’onere della prova nel diritto tributario dopo la Legge n. 130 del 2022 e il D.lgs. n. 219 del 2023 / Melis, Giuseppe. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA. - ISSN 0012-3447. - XCV:Settembre-Ottobre(2024), pp. 1682-1708.
L’onere della prova nel diritto tributario dopo la Legge n. 130 del 2022 e il D.lgs. n. 219 del 2023
Giuseppe Melis
2024
Abstract
Il presente contributo esamina il nuovo comma 5-bis dell’art. 7, d.lgs. n. 546 del 1992, introdotto ad opera della l. n. 130 del 2022. Effettuate le premesse di ordine generale e richiamate le controverse tesi sulla applicabilita` dell’art. 2697 c.c. nel diritto tributario, si sostiene la natura innovativa del comma 5-bis, vuoi come regola del fatto incerto anche alla luce delle modifiche apportate dal d.lgs. n. 219 del 2023 all’art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente, vuoi come standard di convincimento del giudice per valutare la prova raggiunta o non raggiunta. Ci si sofferma, infine, sull’ambito di applicazione del comma 5-bis, enucleandone le aree di non operativita`, nonche´ sul principio di vicinanza della prova, affermandone la perdurante applicabilita`, sia pure in via del tutto marginale. Si conclude, infine, con una riflessione sulla perdurante validita` di talune massime giurisprudenziali e sulle conseguenze del nuovo standard probatorio in talune fattispecieFile | Dimensione | Formato | |
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