In the judgment under examination, the Grand Chamber of the EU Court of Justice offered a significant elucidation concerning the obligation of Member States to fully transpose the optional grounds for exclusion from award procedures set forth in Directive 2014/24/EU. Furthermore, the Court reaffirmed the complete discretion of the contracting authority in applying the ground for exclusion pertaining to the commission of anti-competitive offenses by the economic operator. A detailed examination of the grounds for this pronouncement reveals the inherent complexity of achieving a satisfactory balance between supranational obligations and the prerogatives of Member States in EU public procurement law.

L’analisi delle motivazioni, non del tutto esaustive, della pronuncia con cui la Corte di Giustizia, in composizione allargata, ha fornito un importante chiarimento in ordine al dovere degli Stati membri di trasporre integralmente i motivi facoltativi di esclusione dalle procedure di aggiudicazione previsti dalla Dir. 2014/24/UE e ribadito la piena discrezionalità dell’amministrazione aggiudicatrice nell’applicazione della causa di esclusione relativa alla commissione di illeciti anticoncorrenziali da parte dell’operatore economico, rivela la complessità dell’individuazione di un punto di equilibrio soddisfacente tra obblighi di fonte sovranazionale e prerogative degli Stati membri nella disciplina eurounitaria dei contratti pubblici.

La discrezionalità del legislatore e dell’amministrazione nell’attuazione della direttiva appalti / Alessandria, Luca. - In: GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1591-559X. - 5(2024), pp. 623-638.

La discrezionalità del legislatore e dell’amministrazione nell’attuazione della direttiva appalti

Luca Alessandria
2024

Abstract

In the judgment under examination, the Grand Chamber of the EU Court of Justice offered a significant elucidation concerning the obligation of Member States to fully transpose the optional grounds for exclusion from award procedures set forth in Directive 2014/24/EU. Furthermore, the Court reaffirmed the complete discretion of the contracting authority in applying the ground for exclusion pertaining to the commission of anti-competitive offenses by the economic operator. A detailed examination of the grounds for this pronouncement reveals the inherent complexity of achieving a satisfactory balance between supranational obligations and the prerogatives of Member States in EU public procurement law.
2024
L’analisi delle motivazioni, non del tutto esaustive, della pronuncia con cui la Corte di Giustizia, in composizione allargata, ha fornito un importante chiarimento in ordine al dovere degli Stati membri di trasporre integralmente i motivi facoltativi di esclusione dalle procedure di aggiudicazione previsti dalla Dir. 2014/24/UE e ribadito la piena discrezionalità dell’amministrazione aggiudicatrice nell’applicazione della causa di esclusione relativa alla commissione di illeciti anticoncorrenziali da parte dell’operatore economico, rivela la complessità dell’individuazione di un punto di equilibrio soddisfacente tra obblighi di fonte sovranazionale e prerogative degli Stati membri nella disciplina eurounitaria dei contratti pubblici.
La discrezionalità del legislatore e dell’amministrazione nell’attuazione della direttiva appalti / Alessandria, Luca. - In: GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1591-559X. - 5(2024), pp. 623-638.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
legaleDoc_i11445808_DAMM_00135007_2024_05_0623_PDF.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 158.4 kB
Formato Adobe PDF
158.4 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11385/244421
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact