A expansão implacável do sistema jurídico produz insegurança porque o contexto da aplicação judicial da regra se modifica continuamente e o precedente já não é reprodutível e, portanto, instável. A ordem judicial, mesmo em sistemas de tradição continental, cria técnicas para estabilizar os resultados dos julgamentos, mas a interligação da ordem nacional com a UE e a CEDH atua na direção oposta, subestimando as definições dadas pelos países membros. O caso torna-se parte de um círculo em que o julgamento doméstico do bem da vida é sempre precário e revogável, devido ao acesso a um outro caso que distancia a definição do conflito real. Evidentemente, a osmose entre sistemas da UE e da CEDH marca ,por vezes, também um aumento na eficácia da proteção, mas torna-se evidente como a necessidade de tal eficácia, no sentido de remover a distribuição do certo e do errado de uma precariedade íntima, passa por reformas de natureza legal e já não processual. O Tribunal Unificado de Patentes é um exemplo de um possível ponto de viragem.
L’inarrestabile espansione dell’ordinamento giuridico produce insicurezza perché il contesto dell’applicazione giudiziaria della regola è continuamente diverso e il precedente non più riproducibile e perciò instabile. L’ordine giudiziario anche nei sistemi di tradizione continentale ispira tecniche di stabilizzazione dei risultati giudiziali ma l’interconnessione dell’ordinamento nazionale con quello UE e CEDU agisce in senso contrario, attentando alla definitività di ogni soluzione domestica. La causa entra a far parte di un circolo in cui l’aggiudicazione a livello nazionale del bene della vita è sempre precaria e revocabile per l’accesso a un’istanza ulteriore che allontana la definizione del conflitto vero e proprio. Naturalmente l’osmosi con gli ordinamenti UE e CEDU segna talvolta anche incrementi di effettività della tutela, e però si fa evidente come il bisogno di tale effettività, nel senso di sottrarre la distribuzione della ragione e del torto a un’intima precarietà, passa per riforme di natura ordinamentale e non più processuale. L’Unified Patent Court costituisce l’esempio di tale possibile svolta.
Crise de efetividade, cortes europeias e soluções de conflitos / Auletta, Ferruccio. - In: REVISTA DE PROCESSO. - ISSN 0100-1981. - 338:(2023), pp. 373-381.
Crise de efetividade, cortes europeias e soluções de conflitos
Auletta, Ferruccio
2023
Abstract
L’inarrestabile espansione dell’ordinamento giuridico produce insicurezza perché il contesto dell’applicazione giudiziaria della regola è continuamente diverso e il precedente non più riproducibile e perciò instabile. L’ordine giudiziario anche nei sistemi di tradizione continentale ispira tecniche di stabilizzazione dei risultati giudiziali ma l’interconnessione dell’ordinamento nazionale con quello UE e CEDU agisce in senso contrario, attentando alla definitività di ogni soluzione domestica. La causa entra a far parte di un circolo in cui l’aggiudicazione a livello nazionale del bene della vita è sempre precaria e revocabile per l’accesso a un’istanza ulteriore che allontana la definizione del conflitto vero e proprio. Naturalmente l’osmosi con gli ordinamenti UE e CEDU segna talvolta anche incrementi di effettività della tutela, e però si fa evidente come il bisogno di tale effettività, nel senso di sottrarre la distribuzione della ragione e del torto a un’intima precarietà, passa per riforme di natura ordinamentale e non più processuale. L’Unified Patent Court costituisce l’esempio di tale possibile svolta.File | Dimensione | Formato | |
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