L’umanesimo digitale: verso un nuovo principio di responsabilità?

As we enter the digital age, we realise that we are surrounded by machines that observe us, know our tastes, build our public image, judge who’s right and who’s wrong. This raises questions, espe cially as artificial intelligences process the tracks we leave in the infospace, identify our profile and seem to predict our future. More like a nightmare than a dystopia. The essay tries to reverse the perspective by considering some examples drawn from legal experience and asking whether the digital revolution is not rather hinting at a new era of responsibility

Entrando nell’era digitale, ci rendiamo conto di essere circondati da macchine che ci osservano, conoscono i nostri gusti, costruiscono la nostra immagine pubblica, giudicano chi ha ragione e chi ha torto. Questo solleva delle domande, soprattutto perché le intelligenze artificiali elaborano le tracce che lasciamo nell’infospazio, identificano i nostri profili e sembrano prevedere il nostro fu turo. Più che una distopia, sembra un incubo. Il saggio cerca di affrontare questa prospettiva considerando alcuni esempi tratti dall’esperienza giuridica e chiedendosi se la rivoluzione digitale non stia piuttosto accennando a una nuova era di responsabilità