Il contributo analizza gli effetti di un aumento dell’imposta sul consumo nell’ambito di un modello neoclassico di formazione della ricchezza relativo a un’economia chiusa e a una piccola economia aperta. L’analisi considera un sistema economico nel quale sono presenti “generazioni sovrapposte” di individui che investono nel capitale fisico, nella terra e nel debito pubblico. In tale contesto, l’incidenza di un’imposta sul consumo dipende da più elementi che riguardano: il meccanismo compensativo di finanza pubblica, gli aggiustamenti del prezzo dell’attività patrimoniale non riproducibile, le variazioni del debito pubblico e i cambiamenti del reddito tra le diverse generazioni. Un aumento dell’imposta sul consumo non necessariamente accresce il reddito e lo standard di vita di un paese, come si suppone spesso. Tale perturbazione esercita effetti positivi sullo stock di capitale e sul reddito potenziale soltanto quando si registra una redistribuzione intergenerazionale di risorse a favore dei giovani e il tasso d’interesse diminuisce. In economia aperta, anche in presenza di trasferimenti di reddito a favore dei giovani, le imposte sul consumo riducono lo stock di capitale e la produzione aggregata.
Imposte sul consumo, debito pubblico e formazione della ricchezza / Petrucci, Alberto. - (2023), pp. 293-321.
Imposte sul consumo, debito pubblico e formazione della ricchezza
Alberto, Petrucci
2023
Abstract
Il contributo analizza gli effetti di un aumento dell’imposta sul consumo nell’ambito di un modello neoclassico di formazione della ricchezza relativo a un’economia chiusa e a una piccola economia aperta. L’analisi considera un sistema economico nel quale sono presenti “generazioni sovrapposte” di individui che investono nel capitale fisico, nella terra e nel debito pubblico. In tale contesto, l’incidenza di un’imposta sul consumo dipende da più elementi che riguardano: il meccanismo compensativo di finanza pubblica, gli aggiustamenti del prezzo dell’attività patrimoniale non riproducibile, le variazioni del debito pubblico e i cambiamenti del reddito tra le diverse generazioni. Un aumento dell’imposta sul consumo non necessariamente accresce il reddito e lo standard di vita di un paese, come si suppone spesso. Tale perturbazione esercita effetti positivi sullo stock di capitale e sul reddito potenziale soltanto quando si registra una redistribuzione intergenerazionale di risorse a favore dei giovani e il tasso d’interesse diminuisce. In economia aperta, anche in presenza di trasferimenti di reddito a favore dei giovani, le imposte sul consumo riducono lo stock di capitale e la produzione aggregata.File | Dimensione | Formato | |
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