Compliance

Over the last twenty years, the word compliance has represented the magic formula in the fight against economic and business crime, in the wake of a general regulatory trend focused no longer only on re- pression, but also on prevention. This expression has also taken different nuances depending on its manifestation, becoming familiar to criminal law scholars far beyond the corporate criminal liability field. Starting from this perspective, the contribution focuses on the so-called integrated compliance systems, first analysing more traditional scenarios of convergence – such as the ‘natural’ one between compliance 231 and internal controls – towards more recently emerged areas of interference – from the sector of human rights due diligence to digital criminal compliance.

​La parola compliance ha rappresentato negli ultimi vent’anni la formula magica nel contrasto alla criminalità economico-affaristica, nel solco di una generale tendenza del legislatore a puntare non più solo sulla repressione, ma anche sul momento della prevenzione. L’espressione si è poi colorata di diverse sfumature a seconda delle sue modalità di manifestazione, divenendo familiare per i penalisti ben oltre il terreno ‘d’elezione’ della corporate criminal liability. Muovendo da tale prospettiva, il lavoro si sofferma in particolare sui c.d. sistemi integrati di compliance, analizzando dapprima scenari di convergenza più tradizionali – quale quello ‘naturale’ tra compliance 231 e controlli interni – verso ambiti d’interferenza di più recente emersione – dal settore della human rights due diligence, sino all’ambito della digital criminal compliance.