La geopolitica russa del cibo, limiti e prospettive. La produzione alimentare russa nel passaggio dall’economia pianificata a quella di mercato

The article investigates the development of food production in the Russian Federation, mainly considering the transition from a planned to a market economy. The period investigated is from the late 1980s to the present day. The scope of the inquiry is to assess the reasons for the food production crisis of the nineties and the subsequent recovery of the national food industry, which improved when Putin came to power. The research proceeds by examining the different approaches to food production adopted by the administrations of Gorbachev and Eltsin and, more recently, by Putin. It discusses, indeed, how the support provided by the State to the agro-food sector has evolved consistent with both national interests and geopolitical needs. In conclusion, the authors assess that the concept of self-sufficiency, also in terms of food production, has turned into a strategy for Russian Federation to preserve national security.

Obiettivo dell’articolo è proporre un’analisi inerente ai cambiamenti ed allo sviluppo della produzione agricola in Russia a seguito della transizione dall’economia pianificata all’economia di mercato. Nello specifico, il contributo indaga gli approcci adottati dall’amministrazione Gorbachev, ma soprattutto quella di Eltsin e Putin. Lo scopo è quello di rintracciare tanto le cause del drastico calo della produzione di cibo all’indomani della nascita della Federazione Russia, quanto i fattori che hanno determi-nato la ripresa negli anni duemila. Pertanto, gli autori mettono in evidenza il differente sostegno fornito dallo Stato alle imprese agro-alimentari dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri, ed il tipo di sistema produttivo di volta in volta promosso a seconda delle esigenze interne e di geopolitica internazionale. L’articolo discute, infine, come il raggiungimento dell’autosufficienza, in termini di produzione di cibo, sia diventato uno dei fattori chiave dell’odierna strategia della Russia per preservare la propria sicurezza nazionale.