La trasparenza per “presunzione” nelle società a ristretta base proprietaria tra soggettività passiva tributaria e trasparenza fiscale: La trasparenza per “presunzione”, sebbene in assenza di un esplicito fondamento positivo, continua ad essere confermata dalla Corte di Cassazione

La presunzione di distribuzione ai soci degli utili extra-contabili accertati in capo ad una società di capitali a ristretta base proprietaria, non necessariamente a carattere familiare, rappresenta una delle questioni di maggiore dibattito in letteratura. La discussione è alimentata, per lo più, dalle critiche avanzate dalla dottrina rispetto a tale prassi dell’Amministrazione finanziaria, gradualmente consolidata ed avallata anche dalla Corte di Cassazione. La trasparenza per “presunzione”, che rappresenta un tertium genus rispetto alla soggettività passiva tributaria e alla trasparenza fiscale delle società di capitali a ristretta base proprietaria, è totalmente estranea dalle previsioni del legislatore tributario con ciò ponendo notevoli criticità.