Digital spaces constitute a challenging test for any theory of sovereignty, whether national or supranational. The encounter of a multilevel system – such as the European Union (EU) – with digital spaces gives rise to an extremely complex constellation of mutual interdependencies, spheres of influence, and normative conflicts involving public, private, and hybrid actors in various ways. These brief remarks address such issues from a both normative and factual-political dimension, both part of the inherently hybrid concept of sovereignty. In particular, the paper highlights, from a normative point of view, the role of the EU as a global standard-setter; and, from a factual-political point of view, the fault lines emerging within European digital sovereignties. Finally, the paper briefly analyses the case that has recently involved the French Council of State and the EU Court of Justice (CJEU) in a case concerning the storage of personal data for national security purposes, using it as to highlight the dimensions mentioned before.

Lo spazio digitale rappresenta un formidabile banco di prova per ogni teoria della sovranità, sia nazionale sia sovranazionale. L’incontro di diversi ordinamenti multi-livello – quello dell’Unione europea (UE), da un lato, e quelli digitali, dall’altro – dà vita ad una costellazione estremamente complessa di reciproche interdipendenze, spazi di influenza, e conflitti normativi che coinvolgono in vario modo attori pubblici, privati e ibridi. In queste brevi osservazioni si affrontano tali questioni sia nella dimensione normativistica sia in quella politico-fattuale, entrambe parte del concetto intrinsecamente ibrido di sovranità. In particolare, si ricorda, da un punto di vista normativistico, il ruolo dell’UE come standard-setter globale; da un punto di vista politico-fattuale, si ricordano i punti di frattura che emergono all’interno delle sovranità digitali europee. Infine, si analizza la vicenda giudiziaria che ha recentemente coinvolto il Conseil d’État francese e la Corte di Giustizia UE (CGUE) in un caso relativo alla conservazione dei dati personali a fini di sicurezza nazionale, utilizzandola come punto di analisi delle dimensioni cui si è accennato.

La sovranità europea alla prova del digitale. I nodi della data retention alla luce di una decisione del Consiglio di Stato francese / Golia, Angelo Junior. - In: RASSEGNA DI DIRITTO PUBBLICO EUROPEO. - ISSN 1722-7119. - XX:2(2021), pp. 439-453.

La sovranità europea alla prova del digitale. I nodi della data retention alla luce di una decisione del Consiglio di Stato francese

Golia Angelo Junior
2021

Abstract

Digital spaces constitute a challenging test for any theory of sovereignty, whether national or supranational. The encounter of a multilevel system – such as the European Union (EU) – with digital spaces gives rise to an extremely complex constellation of mutual interdependencies, spheres of influence, and normative conflicts involving public, private, and hybrid actors in various ways. These brief remarks address such issues from a both normative and factual-political dimension, both part of the inherently hybrid concept of sovereignty. In particular, the paper highlights, from a normative point of view, the role of the EU as a global standard-setter; and, from a factual-political point of view, the fault lines emerging within European digital sovereignties. Finally, the paper briefly analyses the case that has recently involved the French Council of State and the EU Court of Justice (CJEU) in a case concerning the storage of personal data for national security purposes, using it as to highlight the dimensions mentioned before.
2021
Digital sovereignty, Multi-level legal systems, Data retention, Normative conflicts, European Union
Sovranità digitale, ordinamenti multi-livello, conservazioen dei dati, conflitti normativi, Unione europea
Lo spazio digitale rappresenta un formidabile banco di prova per ogni teoria della sovranità, sia nazionale sia sovranazionale. L’incontro di diversi ordinamenti multi-livello – quello dell’Unione europea (UE), da un lato, e quelli digitali, dall’altro – dà vita ad una costellazione estremamente complessa di reciproche interdipendenze, spazi di influenza, e conflitti normativi che coinvolgono in vario modo attori pubblici, privati e ibridi. In queste brevi osservazioni si affrontano tali questioni sia nella dimensione normativistica sia in quella politico-fattuale, entrambe parte del concetto intrinsecamente ibrido di sovranità. In particolare, si ricorda, da un punto di vista normativistico, il ruolo dell’UE come standard-setter globale; da un punto di vista politico-fattuale, si ricordano i punti di frattura che emergono all’interno delle sovranità digitali europee. Infine, si analizza la vicenda giudiziaria che ha recentemente coinvolto il Conseil d’État francese e la Corte di Giustizia UE (CGUE) in un caso relativo alla conservazione dei dati personali a fini di sicurezza nazionale, utilizzandola come punto di analisi delle dimensioni cui si è accennato.
La sovranità europea alla prova del digitale. I nodi della data retention alla luce di una decisione del Consiglio di Stato francese / Golia, Angelo Junior. - In: RASSEGNA DI DIRITTO PUBBLICO EUROPEO. - ISSN 1722-7119. - XX:2(2021), pp. 439-453.
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