Adottando una metodologia comparata, il volume esamina l’evoluzione della corporate criminal liability e della compliance penale in diversi ordinamenti europei (oltre all’Italia, Francia, Regno Unito e Spagna) e d’oltreoceano (Stati Uniti, Cile, Perù), approfondendo ruolo e funzionalità dei modelli organizzativi per la prevenzione dei reati. L’indagine si focalizza, in particolare, sulle variabili che impattano sulla valutazione di idoneità/efficacia dei compliance program, ossia, sull’assetto dei relativi meccanismi di validazione su scala globale. Muovendo da una definizione stipulativa del concetto di ‘validazione’ volta a catturarne la dimensione poliedrica, lo studio elabora anzitutto una tassonomia dei paradigmi di validazione dei modelli organizzativi, delineando un framework ermeneutico di respiro generale. La ricerca approda quindi a una proposta di revisione della disciplina italiana ex d.lgs. n. 231/2001 che – rilevati i limiti dell’attuale regime, eccessivamente sbilanciato sul versante della compliance ‘reattiva’ – si articola in puntuali indicazioni di policy orientate a restituire centralità alla scelta degli enti di dotarsi di modelli organizzativi in via ‘anticipata’, in linea con il rationale di fondo del decreto.
Responsabilità da reato degli enti e paradigmi di validazione dei modelli organizzativi: esperienze comparate e scenari di riforma / Sabia, Rossella. - (2022), pp. 1-396.
Responsabilità da reato degli enti e paradigmi di validazione dei modelli organizzativi: esperienze comparate e scenari di riforma
Sabia, Rossella
2022
Abstract
Adottando una metodologia comparata, il volume esamina l’evoluzione della corporate criminal liability e della compliance penale in diversi ordinamenti europei (oltre all’Italia, Francia, Regno Unito e Spagna) e d’oltreoceano (Stati Uniti, Cile, Perù), approfondendo ruolo e funzionalità dei modelli organizzativi per la prevenzione dei reati. L’indagine si focalizza, in particolare, sulle variabili che impattano sulla valutazione di idoneità/efficacia dei compliance program, ossia, sull’assetto dei relativi meccanismi di validazione su scala globale. Muovendo da una definizione stipulativa del concetto di ‘validazione’ volta a catturarne la dimensione poliedrica, lo studio elabora anzitutto una tassonomia dei paradigmi di validazione dei modelli organizzativi, delineando un framework ermeneutico di respiro generale. La ricerca approda quindi a una proposta di revisione della disciplina italiana ex d.lgs. n. 231/2001 che – rilevati i limiti dell’attuale regime, eccessivamente sbilanciato sul versante della compliance ‘reattiva’ – si articola in puntuali indicazioni di policy orientate a restituire centralità alla scelta degli enti di dotarsi di modelli organizzativi in via ‘anticipata’, in linea con il rationale di fondo del decreto.File | Dimensione | Formato | |
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