La libertà di religione rientra tra i bisogni fondamentali degli individui nelle moderne società interculturali e assume un ruolo determinante nelle dinamiche di mercato. Per tale motivo, gli interlocutori religiosi si inseriscono nel dibattito internazionale sullo sviluppo sostenibile come attori dinamici in grado di influenzare significative trasformazioni culturali nelle società, perché capaci di sollecitare la dimensione etica e spirituale della persona nell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, laddove le misure economiche hanno una efficacia insufficiente. Dunque, la determinante religiosa, in alternativa e in contrapposizione con la visione utilitaristica dell’economia del profitto, fornisce una rinnovata disposizione morale e spirituale nella individuazione di una coscienza etica per la salvaguardia del creato. Questo articolo vuole inserirsi nel quadro interpretativo della cosiddetta post-secolarizzazione, secondo la quale le religioni hanno internalizzato gli strumenti mediatici e comunicativi della modernità e, grazie a tali mezzi, la spiritualità e la fede hanno acquisito una forza crescente all’interno della sfera pubblica.
Religione e sviluppo sostenibile. Una analisi prospettica di un sodalizio indispensabile / Mascolo, Rita. - In: NUOVA ECONOMIA E STORIA. - ISSN 1126-0998. - 1-2(2021), pp. 43-63.
Religione e sviluppo sostenibile. Una analisi prospettica di un sodalizio indispensabile
Rita Mascolo
2021
Abstract
La libertà di religione rientra tra i bisogni fondamentali degli individui nelle moderne società interculturali e assume un ruolo determinante nelle dinamiche di mercato. Per tale motivo, gli interlocutori religiosi si inseriscono nel dibattito internazionale sullo sviluppo sostenibile come attori dinamici in grado di influenzare significative trasformazioni culturali nelle società, perché capaci di sollecitare la dimensione etica e spirituale della persona nell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, laddove le misure economiche hanno una efficacia insufficiente. Dunque, la determinante religiosa, in alternativa e in contrapposizione con la visione utilitaristica dell’economia del profitto, fornisce una rinnovata disposizione morale e spirituale nella individuazione di una coscienza etica per la salvaguardia del creato. Questo articolo vuole inserirsi nel quadro interpretativo della cosiddetta post-secolarizzazione, secondo la quale le religioni hanno internalizzato gli strumenti mediatici e comunicativi della modernità e, grazie a tali mezzi, la spiritualità e la fede hanno acquisito una forza crescente all’interno della sfera pubblica.File | Dimensione | Formato | |
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