L’incerta durata dei procedimenti: un’analisi empirica dei ritardi amministrativi

“Unresponsive Administration” is one of the most difficult pathologies to eradicate from the Italian system. The various analyses of the problem predominantly focus on the measures employed to counteract the inertia of the public administration. However, this approach is often far from conclusive. It is therefore useful to evaluate a different perspective, one that examines the procedural term directly, and not the remedies to enforce it: it cannot be excluded that non-compliance with the terms derives from their intrinsic inadequacy in relation to the procedure’s objective characteristics. To v erify this, however, it is necessary to obtain accurate empirical data relating to the instances of delay in the adoption of measures, so as to evaluate the specificities, complexity, nature and effects that characterize the various measures adopted with delay. Three levels of analysis were therefore chosen. The first concerns the administrations’adoption of regulations to identify the appropriate term for carrying out the related procedures. The second looks at the procedures from a temporal point of view, based on specific parameters (such as the broadening or restrictive ef fect of the legal sphere of the recipient or the sector of reference). The final level examines compensation. The results, albeit partial, offer insight into the most common examples of administrative delay.

L’Unresponsive Administration rappresenta una delle patologie più difficilmente estirpabili nel sistema italiano. Tra le varie ricostruzioni del problema, si riscontra una certa preferenza a esaminare la tematica dall’angolo visuale degli strumenti di reazione all’inerzia dell’amministrazione; questo è apparso, però, in più circostanze, for se poco risolutivo. Sembra, pertanto, utile valutare la differente prospettiva che guardi direttamente al termine e non ai rimedi messi in campo per onorarlo: non è da escludere c he il mancato rispetto dei termini derivi da una loro intrinseca inadeguatezza in rapporto alle caratteristiche o ggettive del procedimento. Per verificare ciò occorre, però, avere dati empirici certi relativamente alle ipotesi di tardività nell’adozione dei provvedimenti, così da valutare le specificità, la complessità, la natura e gli effetti che caratterizzano i vari provvedimenti adottati in ritardo. Si sono dunque scelti tre livelli di analisi: il primo riguarda l’adozione da parte delle amministrazioni del regolamento per individuare il congruo termine di svolgimento dei relativi procedimenti; il secondo i procedimenti dal punto di vista temporale, sulla base di alcuni specifici parametri (come, ad esempio, l’effetto ampliativo o restrittivo della sfera giuridica del destinatario o il settore di riferimento); il terzo i profili risarcitori. I dati, seppur parziali, offrono uno spaccato delle più ricorrenti ipotesi di ritardi amministrativi.