La rivoluzione dell’intelligenza artificiale sta progressivamente influenzando l’agire provvedimentale dell’amministrazione. Si tratta, tuttavia, di un processo ancora limitato e dalla portata incerta. L’utilizzo di algoritmi, infatti, supporta l’efficienza amministrativa, ma desta preoccupazioni in ordine all’esercizio del potere amministrativo e alla trasparenza del processo decisionale. Questo contributo intende analizzare l’uso degli algoritmi nell’adozione dei provvedimenti amministrativi, ponendo in evidenza come il loro utilizzo sfidi la capacità amministrativa sotto due diversi profili: quello delle risorse e quello delle garanzie procedimentali. L’innovazione tecnologica richiede, infatti, un investimento in infrastrutture amministrative digitali e in competenze multidisciplinari per supportare e comprendere i processi decisionali che avvengono tramite software. Parallelamente, l’algoritmo pone l’attività amministrativa di fronte alla sfida del mantenimento delle garanzie e dei diritti individuali nei confronti dell’amministrazione nel contesto automatizzato. Si tratta di un processo che è soltanto all’inizio, ma che richiede una forte capacità di innovazione per riuscire a rendere il futuro dell’azione amministrativa nel contempo giuridicamente sostenibile e tecnologicamente competitivo.
Lo Stato digitale. L’agire provvedimentale dell’amministrazione e le sfide dell’innovazione tecnologica / Simoncini, Marta. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PUBBLICO. - ISSN 0557-1464. - 2(2021), pp. 529-543.
Lo Stato digitale. L’agire provvedimentale dell’amministrazione e le sfide dell’innovazione tecnologica
MARTA SIMONCINI
2021
Abstract
La rivoluzione dell’intelligenza artificiale sta progressivamente influenzando l’agire provvedimentale dell’amministrazione. Si tratta, tuttavia, di un processo ancora limitato e dalla portata incerta. L’utilizzo di algoritmi, infatti, supporta l’efficienza amministrativa, ma desta preoccupazioni in ordine all’esercizio del potere amministrativo e alla trasparenza del processo decisionale. Questo contributo intende analizzare l’uso degli algoritmi nell’adozione dei provvedimenti amministrativi, ponendo in evidenza come il loro utilizzo sfidi la capacità amministrativa sotto due diversi profili: quello delle risorse e quello delle garanzie procedimentali. L’innovazione tecnologica richiede, infatti, un investimento in infrastrutture amministrative digitali e in competenze multidisciplinari per supportare e comprendere i processi decisionali che avvengono tramite software. Parallelamente, l’algoritmo pone l’attività amministrativa di fronte alla sfida del mantenimento delle garanzie e dei diritti individuali nei confronti dell’amministrazione nel contesto automatizzato. Si tratta di un processo che è soltanto all’inizio, ma che richiede una forte capacità di innovazione per riuscire a rendere il futuro dell’azione amministrativa nel contempo giuridicamente sostenibile e tecnologicamente competitivo.File | Dimensione | Formato | |
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