Pubblicata nel 2015, l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi sfida tutti – i singoli cittadini, le organizzazioni sociali, la politica, chi ha responsabilità di Governo – perché pensino, progettino e realizzino un mondo sostenibile, raggiungendo obiettivi comuni su problemi fondamentali che vanno dal cambiamento climatico alla lotta alla povertà, dall’eliminazione della fame al consumo responsabile e così via. Questi obiettivi sono da raggiungere entro il 2030: un anno ormai molto vicino. Ma se per raggiungerli è necessario l’impegno di tutti, è lecito chiedersi quanto l’Agenda sia conosciuta e condivisa: se non c’è questa conoscenza, difficilmente ci sarà la volontà – personale e politica – di attuarla. Questo volume raccoglie due ricerche – realizzate dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Salesiana e dall’UCSI (Unione Cattolica della Stampa italiana) – che riguardano due aspetti del problema. La prima, di tipo quantitativo, esplora il mondo dei giovani per rilevare quale conoscenza hanno dell’Agenda e quanto e come sono coinvolti nel raggiungimento dei suoi obiettivi. La seconda, di tipo qualitativo, riguarda invece il mondo dell’informazione, la sua disponibilità a dare spazio all’Agenda e le difficoltà che incontrano i professionisti nel coinvolgere il pubblico sui suoi temi. Oltre ai risultati delle ricerche, il volume propone alcuni commenti autorevoli, con l’obiettivo di aprire un dibattito sulla necessità di prendere sul serio il compito di “Pensare il futuro”.
Il compito di mettere in agenda l'Agenda / Sorice, Michele. - (2021), pp. 197-210.
Il compito di mettere in agenda l'Agenda
M. Sorice
2021
Abstract
Pubblicata nel 2015, l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi sfida tutti – i singoli cittadini, le organizzazioni sociali, la politica, chi ha responsabilità di Governo – perché pensino, progettino e realizzino un mondo sostenibile, raggiungendo obiettivi comuni su problemi fondamentali che vanno dal cambiamento climatico alla lotta alla povertà, dall’eliminazione della fame al consumo responsabile e così via. Questi obiettivi sono da raggiungere entro il 2030: un anno ormai molto vicino. Ma se per raggiungerli è necessario l’impegno di tutti, è lecito chiedersi quanto l’Agenda sia conosciuta e condivisa: se non c’è questa conoscenza, difficilmente ci sarà la volontà – personale e politica – di attuarla. Questo volume raccoglie due ricerche – realizzate dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Salesiana e dall’UCSI (Unione Cattolica della Stampa italiana) – che riguardano due aspetti del problema. La prima, di tipo quantitativo, esplora il mondo dei giovani per rilevare quale conoscenza hanno dell’Agenda e quanto e come sono coinvolti nel raggiungimento dei suoi obiettivi. La seconda, di tipo qualitativo, riguarda invece il mondo dell’informazione, la sua disponibilità a dare spazio all’Agenda e le difficoltà che incontrano i professionisti nel coinvolgere il pubblico sui suoi temi. Oltre ai risultati delle ricerche, il volume propone alcuni commenti autorevoli, con l’obiettivo di aprire un dibattito sulla necessità di prendere sul serio il compito di “Pensare il futuro”.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
pensareilfuturo.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
2.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.32 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.