Il saggio offre il rapporto tra le disposizioni della Costituzione italiana che disciplinano l'intervento pubblico nell'economia (Costituzione economica) e le disposizioni del TFEU che governa il mercato comune. L'analisi mostra come i principi costituzionali in questo campo siano stati sostanzialmente neutralizzati dall'eruzione del diritto europeo, che sottopone tutte le imprese, sia pubbliche che private, alle regole di mercato. Le conseguenze di questo impatto sul sistema costituzionale italiano sono, da un lato, il riconoscimento, con limiti più severi, dell'equivalenza tra principio delle imprese pubbliche e private in materia di misure nazionali speciali per l'attuazione di politiche sociali specifiche; d'altra parte, la mancata applicazione della disciplina costituzionale che riserva all'impresa pubblica la gestione dei settori economici più strategici, in contrasto con il divieto europeo di regimi di favore per l'impresa pubblica. Tra questi, in particolare, figura l'essenziale servizio pubblico che ha la sua controparte europea nei servizi di interesse economico generale, che l'articolo 106 del TFEU esclude, a determinate condizioni, dall'applicazione delle norme del trattato. Il diritto europeo prevede agli Stati membri la possibilità di istituire diritti speciali o esclusivi per determinate categorie di imprese al solo scopo di fornire servizi pubblici. Tuttavia, l'esistenza di questo obiettivo sociale dell'impresa deve essere accompagnata da un metodo di intervento pubblico basato sul principio di efficienza economica: le scelte dell'autorità pubblica in relazione all'impresa dell'impresa devono essere le stesse di quelle di un imprenditore privato che avrebbero fatto nella stessa situazione. Questa ricostruzione viene infine applicata all'attuale situazione di emergenza sanitaria al fine di prevedere come possibile, entro i limiti e le condizioni del diritto europeo, l'intervento pubblico nell'economia per promuovere la produzione di beni (come le forniture sanitarie) necessari per combattere le infezioni.
La neutralizzazione europea della Costituzione economica ai tempi dell'emergenza / D'Introno, Andrea Maria. - In: GAZZETTA AMMINISTRATIVA DELLA REPUBBLICA ITALIANA. - ISSN 2240-2799. - 2(2020), pp. ---.
La neutralizzazione europea della Costituzione economica ai tempi dell'emergenza
D'Introno
2020
Abstract
Il saggio offre il rapporto tra le disposizioni della Costituzione italiana che disciplinano l'intervento pubblico nell'economia (Costituzione economica) e le disposizioni del TFEU che governa il mercato comune. L'analisi mostra come i principi costituzionali in questo campo siano stati sostanzialmente neutralizzati dall'eruzione del diritto europeo, che sottopone tutte le imprese, sia pubbliche che private, alle regole di mercato. Le conseguenze di questo impatto sul sistema costituzionale italiano sono, da un lato, il riconoscimento, con limiti più severi, dell'equivalenza tra principio delle imprese pubbliche e private in materia di misure nazionali speciali per l'attuazione di politiche sociali specifiche; d'altra parte, la mancata applicazione della disciplina costituzionale che riserva all'impresa pubblica la gestione dei settori economici più strategici, in contrasto con il divieto europeo di regimi di favore per l'impresa pubblica. Tra questi, in particolare, figura l'essenziale servizio pubblico che ha la sua controparte europea nei servizi di interesse economico generale, che l'articolo 106 del TFEU esclude, a determinate condizioni, dall'applicazione delle norme del trattato. Il diritto europeo prevede agli Stati membri la possibilità di istituire diritti speciali o esclusivi per determinate categorie di imprese al solo scopo di fornire servizi pubblici. Tuttavia, l'esistenza di questo obiettivo sociale dell'impresa deve essere accompagnata da un metodo di intervento pubblico basato sul principio di efficienza economica: le scelte dell'autorità pubblica in relazione all'impresa dell'impresa devono essere le stesse di quelle di un imprenditore privato che avrebbero fatto nella stessa situazione. Questa ricostruzione viene infine applicata all'attuale situazione di emergenza sanitaria al fine di prevedere come possibile, entro i limiti e le condizioni del diritto europeo, l'intervento pubblico nell'economia per promuovere la produzione di beni (come le forniture sanitarie) necessari per combattere le infezioni.File | Dimensione | Formato | |
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