l ‘progetto sanità’ nasce in seno alla terza sezione della Cassazionee persegue l'obiettivo di una ricomposizione sedimentata, la quale non proceda ineludibilmente ex post come conseguenza erratica degli impulsi occasionati dai ricorsi, ma scandagli ex ante le criticità, selezionando le questioni aperte e variamente controverse, per poi individuare -anche, se del caso, con la collaborazione della Procura generale, in forma di ricorsi ex art. 363 c.p.c. nell’interesse della legge- controversie pendenti, da elevare a ‘leading cases’, su cui incardinare sentenze-pilota, vocazionalmente orientate a segnare il solco su cui si articolerà la produzione giudiziale a venire. Si è proceduto, così, alla creazione di un gruppo di lavoro, che ha individuato i profili ‘scottanti’, per l’esistenza di contrasti più o meno espliciti o, semplicemente, per mancanza di definizione sufficientemente robusta delle implicazioni sottostanti; si sono allestite schede riassuntive dello stato dell’arte, giurisprudenziale e dottrinario, e su questa base si è aperto un dibattito allargato all’intero organico della sezione, nel presupposto di riversarne le risultanze nella giurisprudenza della corte. L’elenco degli ‘issues’ trattati in questo modo contava, in origine, nove voci, ossia: 1) natura del danno non patrimoniale da perdita di congiunto; 2) utilizzabilità delle tabelle milanesi sulla liquidazione del danno non patrimoniale; 3) violazione del diritto al consenso informato e conseguenze risarcitorie; 4) prova del nesso di causa; 5) danno differenziale e lesioni plurime; 6) danno da perdita di chance non patrimoniale; 7) azione di rivalsa della struttura sanitaria; 8) retroattività delle legge Balduzzi; 9) retroattività della legge Gelli-Bianco. A ridosso di questi nodi ‘sensibili’ è stata selezionata una sessantina di controversie, la cui discussione è stata concentrata in un triduo di udienze, tenutesi fra il 2 e il 4 luglio 2019, interamente riservate all’esplorazione della materia. Il nuovo corso della responsabilità medica si è così concretizzato nella scelta strategica di dieci sentenze, depositate significativamente in sequenza numerica continuata, dal 28985 al 28994, l’11 novembre 2019, nella ricorrenza di San Martino, che undici anni prima aveva visto le sezioni unite ridefinire, in funzione ‘contenitiva’ rispetto alla marea montante del danno esistenziale, il perimetro applicativo del danno non patrimoniale unitario e onnicomprensivo.
Responsabilità sanitaria in Cassazione: il nuovo corso tra razionalizzazione e consolidamento / Pardolesi, Roberto. - (2020), pp. 1-462.
Responsabilità sanitaria in Cassazione: il nuovo corso tra razionalizzazione e consolidamento
Roberto Pardolesi
2020
Abstract
l ‘progetto sanità’ nasce in seno alla terza sezione della Cassazionee persegue l'obiettivo di una ricomposizione sedimentata, la quale non proceda ineludibilmente ex post come conseguenza erratica degli impulsi occasionati dai ricorsi, ma scandagli ex ante le criticità, selezionando le questioni aperte e variamente controverse, per poi individuare -anche, se del caso, con la collaborazione della Procura generale, in forma di ricorsi ex art. 363 c.p.c. nell’interesse della legge- controversie pendenti, da elevare a ‘leading cases’, su cui incardinare sentenze-pilota, vocazionalmente orientate a segnare il solco su cui si articolerà la produzione giudiziale a venire. Si è proceduto, così, alla creazione di un gruppo di lavoro, che ha individuato i profili ‘scottanti’, per l’esistenza di contrasti più o meno espliciti o, semplicemente, per mancanza di definizione sufficientemente robusta delle implicazioni sottostanti; si sono allestite schede riassuntive dello stato dell’arte, giurisprudenziale e dottrinario, e su questa base si è aperto un dibattito allargato all’intero organico della sezione, nel presupposto di riversarne le risultanze nella giurisprudenza della corte. L’elenco degli ‘issues’ trattati in questo modo contava, in origine, nove voci, ossia: 1) natura del danno non patrimoniale da perdita di congiunto; 2) utilizzabilità delle tabelle milanesi sulla liquidazione del danno non patrimoniale; 3) violazione del diritto al consenso informato e conseguenze risarcitorie; 4) prova del nesso di causa; 5) danno differenziale e lesioni plurime; 6) danno da perdita di chance non patrimoniale; 7) azione di rivalsa della struttura sanitaria; 8) retroattività delle legge Balduzzi; 9) retroattività della legge Gelli-Bianco. A ridosso di questi nodi ‘sensibili’ è stata selezionata una sessantina di controversie, la cui discussione è stata concentrata in un triduo di udienze, tenutesi fra il 2 e il 4 luglio 2019, interamente riservate all’esplorazione della materia. Il nuovo corso della responsabilità medica si è così concretizzato nella scelta strategica di dieci sentenze, depositate significativamente in sequenza numerica continuata, dal 28985 al 28994, l’11 novembre 2019, nella ricorrenza di San Martino, che undici anni prima aveva visto le sezioni unite ridefinire, in funzione ‘contenitiva’ rispetto alla marea montante del danno esistenziale, il perimetro applicativo del danno non patrimoniale unitario e onnicomprensivo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
FORO_0415_ForoPlus_1_2020.pdf
Solo gestori archivio
Descrizione: Intera pubblicazione, con 25 contributi autoriali
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
4.72 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.72 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.