Notwithstanding the demographic decline and the relatively low number of graduates, in Italy many people with university degrees do not find a job which is congruent with their credentials. This happens more frequently in certain fields. Such a mismatch is mostly due to the peculiar features of the Italian economy, based on micro, small- or medium-sized businesses that often do not employ graduates. Nevertheless, several Italian firms looking for certain knowledge workers have trouble finding them. Therefore, also the supply of university courses bears some responsibility. Given the presence of information asymmetry – a well-known market failure – both educational orientation for high-school students and career counseling for graduates should be specifically regulated by an independent public body. Such activities could become increasingly strategic in the face of a growing need for innovative job profiles, if universities will be able to meet the challenges stemming from the transformations of production and work.

Nonostante il declino demografico e il numero relativamente basso dei laureati, in Italia molti di questi ultimi non trovano un’occupazione coerente con i rispettivi percorsi universitari. Ciò è più frequente in alcuni settori. Nondimeno, numerose imprese italiane hanno difficoltà quando cercano certi tipi di lavoratori della conoscenza. Questo disallineamento è in gran parte dovuto alle caratteristiche peculiari dell’economia italiana, che presenta soprattutto imprese medie, piccole o micro. Tuttavia, anche l’offerta formativa universitaria ha alcune responsabilità. Data la presenza di un’asimmetria informativa - un ben noto difetto del mercato -, sia l’orientamento pre-universitario degli studenti di scuola superiore, sia l’orientamento professionale per i laureati dovrebbero essere regolati da un apposito organismo pubblico indipendente. Tali attività potrebbero peraltro diventare sempre più strategiche, dato il bisogno crescente di profili occupazionali innovativi, a condizione che le università siano in grado di fronteggiare le sfide che vengono dalle trasformazioni della produzione e del lavoro.

Occupabilità, orientamento, università, futuro del lavoro / La Spina, Antonio. - In: IL NODO. - ISSN 2280-4374. - XXIII:49(2019), pp. 127-138.

Occupabilità, orientamento, università, futuro del lavoro

La Spina, Antonio
2019

Abstract

Notwithstanding the demographic decline and the relatively low number of graduates, in Italy many people with university degrees do not find a job which is congruent with their credentials. This happens more frequently in certain fields. Such a mismatch is mostly due to the peculiar features of the Italian economy, based on micro, small- or medium-sized businesses that often do not employ graduates. Nevertheless, several Italian firms looking for certain knowledge workers have trouble finding them. Therefore, also the supply of university courses bears some responsibility. Given the presence of information asymmetry – a well-known market failure – both educational orientation for high-school students and career counseling for graduates should be specifically regulated by an independent public body. Such activities could become increasingly strategic in the face of a growing need for innovative job profiles, if universities will be able to meet the challenges stemming from the transformations of production and work.
2019
Orientamento; Occupabilità; Lavoro
Nonostante il declino demografico e il numero relativamente basso dei laureati, in Italia molti di questi ultimi non trovano un’occupazione coerente con i rispettivi percorsi universitari. Ciò è più frequente in alcuni settori. Nondimeno, numerose imprese italiane hanno difficoltà quando cercano certi tipi di lavoratori della conoscenza. Questo disallineamento è in gran parte dovuto alle caratteristiche peculiari dell’economia italiana, che presenta soprattutto imprese medie, piccole o micro. Tuttavia, anche l’offerta formativa universitaria ha alcune responsabilità. Data la presenza di un’asimmetria informativa - un ben noto difetto del mercato -, sia l’orientamento pre-universitario degli studenti di scuola superiore, sia l’orientamento professionale per i laureati dovrebbero essere regolati da un apposito organismo pubblico indipendente. Tali attività potrebbero peraltro diventare sempre più strategiche, dato il bisogno crescente di profili occupazionali innovativi, a condizione che le università siano in grado di fronteggiare le sfide che vengono dalle trasformazioni della produzione e del lavoro.
Occupabilità, orientamento, università, futuro del lavoro / La Spina, Antonio. - In: IL NODO. - ISSN 2280-4374. - XXIII:49(2019), pp. 127-138.
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