L’Autore ricostruisce il pensiero di Salvatore Pugliatti su “Diritto pubblico e diritto privato” attraverso l’esame dell’omonima voce pubblicata nell’Enciclopedia del Diritto nel 1964 per poi saggiarne l’attualità alla luce dell’evoluzione dei rapporti tra le due principali branche del diritto. In particolare Egli so- stiene, sulla scia dell’insegnamento di Pugliatti, la necessità di mantenere ferma la distinzione tra pubblico e privato, nonostante gli inevitabili momenti di commistione fra i due rami del diritto e pur nell’attuale contesto di privatizzazione del diritto pubblico. Fenomeno, quest’ultimo, per il vero in gran parte solo apparente. Infatti, l’espansione del diritto privato nel campo dell’organizzazione e dell’attività amministrativa sino a lambire il fulcro del diritto pubblico, ossia lo stesso diritto costituzionale, lungi dal determinare una vera e propria privatizzazione del diritto pubblico, provoca la reazione inversa dell’ordinamento attraverso un’altrettanta espansione della sfera pubblica in settori precedentemente privi di regolazione. In un tale contesto, quindi, l’Autore cerca di mettere in luce quanto sia tutt’ora valida l’intuizione di Pugliatti che considerava il mantenimento dell’equilibrio tra diritto pubblico e diritto privato essenziale al fine di garantire la tenuta del sistema ordinamentale.
L’attualità del pensiero di Salvatore Pugliatti su “diritto pubblico e diritto privato” / Pagano, Fabio Francesco. - In: DIRITTO E SOCIETÀ. - ISSN 0391-7428. - 4(2015), pp. 739-754.
L’attualità del pensiero di Salvatore Pugliatti su “diritto pubblico e diritto privato”
Pagano Fabio Francesco
2015
Abstract
L’Autore ricostruisce il pensiero di Salvatore Pugliatti su “Diritto pubblico e diritto privato” attraverso l’esame dell’omonima voce pubblicata nell’Enciclopedia del Diritto nel 1964 per poi saggiarne l’attualità alla luce dell’evoluzione dei rapporti tra le due principali branche del diritto. In particolare Egli so- stiene, sulla scia dell’insegnamento di Pugliatti, la necessità di mantenere ferma la distinzione tra pubblico e privato, nonostante gli inevitabili momenti di commistione fra i due rami del diritto e pur nell’attuale contesto di privatizzazione del diritto pubblico. Fenomeno, quest’ultimo, per il vero in gran parte solo apparente. Infatti, l’espansione del diritto privato nel campo dell’organizzazione e dell’attività amministrativa sino a lambire il fulcro del diritto pubblico, ossia lo stesso diritto costituzionale, lungi dal determinare una vera e propria privatizzazione del diritto pubblico, provoca la reazione inversa dell’ordinamento attraverso un’altrettanta espansione della sfera pubblica in settori precedentemente privi di regolazione. In un tale contesto, quindi, l’Autore cerca di mettere in luce quanto sia tutt’ora valida l’intuizione di Pugliatti che considerava il mantenimento dell’equilibrio tra diritto pubblico e diritto privato essenziale al fine di garantire la tenuta del sistema ordinamentale.File | Dimensione | Formato | |
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