In Italia e all’estero si stanno sviluppando nuove forme di abitare in grado di garantire il «diritto all’housing adeguato», a fronte dell’incapacità dell’housing sociale di rispondere alla domanda crescente di alloggi a un canone di locazione accessibile. Si tratta di soluzioni innovative che promuovono o facilitano iniziative di rigenerazione urbana dei quartieri in cui si situano e che coinvolgono i residenti nell’uso, gestione, proprietà degli spazi comuni e degli spazi pubblici, così come dei medesimi complessi residenziali. Il volume legge questo fenomeno adattando al settore dell’housing l’impianto teorico della «città come bene comune» e dedica particolare attenzione ai processi di auto-organizzazione e co-governo delle comunità di abitanti come fattore di democratizzazione economica e al ruolo dello Stato nel facilitare questi processi. L’analisi della letteratura e, soprattutto, di casi significativi ha fatto emergere dimensioni empiriche che rafforzano la co-governance nel settore dell’housing. La più importante di queste, lo Stato-piattaforma, richiede lo sviluppo di nuove forme di partenariato tra pubbliche amministrazioni, attori privati e attori sociali e civici: i partenariati pubblico-privato-comunità per l’innovazione sostenibile.
La casa per tutti: modelli di gestione innovativa e sostenibile per l'adequate housing / Iaione, Fernando Christian; Bernardi, Monica; De Nictolis, Elena. - (2019), pp. 1-348.
La casa per tutti: modelli di gestione innovativa e sostenibile per l'adequate housing
Christian Iaione
;Elena De Nictolis
2019
Abstract
In Italia e all’estero si stanno sviluppando nuove forme di abitare in grado di garantire il «diritto all’housing adeguato», a fronte dell’incapacità dell’housing sociale di rispondere alla domanda crescente di alloggi a un canone di locazione accessibile. Si tratta di soluzioni innovative che promuovono o facilitano iniziative di rigenerazione urbana dei quartieri in cui si situano e che coinvolgono i residenti nell’uso, gestione, proprietà degli spazi comuni e degli spazi pubblici, così come dei medesimi complessi residenziali. Il volume legge questo fenomeno adattando al settore dell’housing l’impianto teorico della «città come bene comune» e dedica particolare attenzione ai processi di auto-organizzazione e co-governo delle comunità di abitanti come fattore di democratizzazione economica e al ruolo dello Stato nel facilitare questi processi. L’analisi della letteratura e, soprattutto, di casi significativi ha fatto emergere dimensioni empiriche che rafforzano la co-governance nel settore dell’housing. La più importante di queste, lo Stato-piattaforma, richiede lo sviluppo di nuove forme di partenariato tra pubbliche amministrazioni, attori privati e attori sociali e civici: i partenariati pubblico-privato-comunità per l’innovazione sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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