Some recent judgments of the Italian Supreme Court (Corte di Cassazione) have again brought the attention of the scholars on the theme of subjective qualifications, for the purposes of criminal law, of ‘bancoposta’ operators. In fact, in relation to postal savings and pursuant to article 358 of the Pe-nal Code, an area of public regulation has been carved out in an activity that normally is of a private nature with reference to ordinary banking operations made by Poste Italiane in a market with free competition. The new case law begun by the Supreme Court is of notice for having applied correctly the so called functional and objective criteria for determining the nature (public or private) of the activity effectively carried out by the agent, and by clearly describing the general principles to be observed in the recognition of cases that fall within the scope of articles 357 and 358 of the Italian Penal Code.

Alcuni recenti arresti della giurisprudenza di legittimità hanno nuovamente posto all’attenzione degli interpreti il tema della qualificazione soggettiva ai fini penali degli operatori ‘bancoposta’, essendosi “ritagliato” un segmento di connotazione pubblicistica, con riferimento alla raccolta del risparmio postale, in un’attività che di regola – avuto riguardo agli ordinari servizi bancari esercitati da Poste Ita-liane in un libero mercato concorrenziale – conserva natura privatistica. Il nuovo indirizzo inaugurato dalla Suprema Corte si segnala per aver fatto puntuale applicazione del c.d. criterio oggettivo-funzionale per la determinazione della natura pubblica o privata dell’attività svolta in concreto dall’agente, delineando con apprezzabile chiarezza i principi generali da osserva-re nella definizione del raggio applicativo dello statuto penale della pubblica amministrazione.

La qualificazione soggettiva dei dipendenti “bancoposta” tra attività privatistica e pubblico servizio / Birritteri, Emanuele. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 6(2018), pp. 824-831.

La qualificazione soggettiva dei dipendenti “bancoposta” tra attività privatistica e pubblico servizio

BIRRITTERI, EMANUELE
2018

Abstract

Some recent judgments of the Italian Supreme Court (Corte di Cassazione) have again brought the attention of the scholars on the theme of subjective qualifications, for the purposes of criminal law, of ‘bancoposta’ operators. In fact, in relation to postal savings and pursuant to article 358 of the Pe-nal Code, an area of public regulation has been carved out in an activity that normally is of a private nature with reference to ordinary banking operations made by Poste Italiane in a market with free competition. The new case law begun by the Supreme Court is of notice for having applied correctly the so called functional and objective criteria for determining the nature (public or private) of the activity effectively carried out by the agent, and by clearly describing the general principles to be observed in the recognition of cases that fall within the scope of articles 357 and 358 of the Italian Penal Code.
2018
Alcuni recenti arresti della giurisprudenza di legittimità hanno nuovamente posto all’attenzione degli interpreti il tema della qualificazione soggettiva ai fini penali degli operatori ‘bancoposta’, essendosi “ritagliato” un segmento di connotazione pubblicistica, con riferimento alla raccolta del risparmio postale, in un’attività che di regola – avuto riguardo agli ordinari servizi bancari esercitati da Poste Ita-liane in un libero mercato concorrenziale – conserva natura privatistica. Il nuovo indirizzo inaugurato dalla Suprema Corte si segnala per aver fatto puntuale applicazione del c.d. criterio oggettivo-funzionale per la determinazione della natura pubblica o privata dell’attività svolta in concreto dall’agente, delineando con apprezzabile chiarezza i principi generali da osserva-re nella definizione del raggio applicativo dello statuto penale della pubblica amministrazione.
La qualificazione soggettiva dei dipendenti “bancoposta” tra attività privatistica e pubblico servizio / Birritteri, Emanuele. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 6(2018), pp. 824-831.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Birritteri_Dir.pen.proc._n.6_2018.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: Articolo su rivista
Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: DRM (Digital rights management) non definiti
Dimensione 85.78 kB
Formato Adobe PDF
85.78 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11385/181870
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact