Attraverso la lettura comparata della Ricchezza delle nazioni e della Teoria dei sentimenti morali, comprendere il pensiero di Adam Smith significa cogliere il nesso profondo che esiste tra economia e etica. Ieri: agli albori della rivoluzione industriale; oggi: all'inizio di un nuovo millennio nella stagione del capitalismo globalizzato. L'egoismo di Smith non è quello assoluto di Hobbes; non può essere considerato, perciò, un elemento disgregatore della società: piuttosto, un fattore di ordine e di sviluppo. Indipendentemente dalle ragioni profonde alla base del comportamento umano, i meccanismi del mercato agiscono, infatti, come una "mano invisibile" che guida l'economia, nella ricerca del benessere collettivo.
Keynes e la crisi del nuovo millennio / SCOGNAMIGLIO PASINI, CARLO LUIGI. - 5(2009), pp. 1-160.
Keynes e la crisi del nuovo millennio
SCOGNAMIGLIO PASINI, CARLO LUIGI
2009
Abstract
Attraverso la lettura comparata della Ricchezza delle nazioni e della Teoria dei sentimenti morali, comprendere il pensiero di Adam Smith significa cogliere il nesso profondo che esiste tra economia e etica. Ieri: agli albori della rivoluzione industriale; oggi: all'inizio di un nuovo millennio nella stagione del capitalismo globalizzato. L'egoismo di Smith non è quello assoluto di Hobbes; non può essere considerato, perciò, un elemento disgregatore della società: piuttosto, un fattore di ordine e di sviluppo. Indipendentemente dalle ragioni profonde alla base del comportamento umano, i meccanismi del mercato agiscono, infatti, come una "mano invisibile" che guida l'economia, nella ricerca del benessere collettivo.File | Dimensione | Formato | |
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