Ancora sull’incostituzionalità del “contributo” a favore dell’ENPAM di cui alla L. n. 243/2004

Nonostante l’interpretazione costituzionalmente orientata suggerita dalla Corte costituzionale con l’ordinanza n. 252/2008 di applicare il contributo ENPAM di cui all’art. 1, co. 39, L. n. 243/2004 sui soli compensi corrisposti ai medici, la Cassazione ha ritenuto che la base imponibile debba invece individuarsi nel fatturato delle strutture accreditate. Si tratta di una tesi che muove da una ricostruzione errata del quadro normativo, che poggia su motivazioni intrinsecamente contraddittorie e/o errate e perviene ad un risultato interpretativo contrario ai principi generali e alle finalità della previdenza. Si auspica, dunque, che la questione torni alla Corte costituzionale affinché questa possa stavolta risolverla definitivamente nel senso dell’incostituzionalità del contributo in esame.