Il terrorismo rosso ha auto in Italia profonde radici cultural e idelogiche. Questa e' stata una delle cause della sue longevita' e della sue imponenza. Il mito della rivoluzione assoluta ha abbagliato uomini e donne di ogni eta' e condizione sociale. Il protagonista di queste pagine e' il rivoluzionario-benestante: colui il quale, pur vivendo di agi e di privilegi, odia e disprezza la societa' su cui ha fondato il proprio benessere materiale. E' colui che giustifica moralmente la violenza come mezzo di lotta politica senza correre rischi in prima persona. E' colui che inneggia alla rivoluzione senza praticarla. Il rivoluzionario-benestante incita, ma resta a guardare. Attraverso i classici dell'individualismo metodologico, l'autore si propone di ricostruire l'universo mentale e la condotta di un tipo anthropologico che ha profondamente segnato la storia dell'Italia repubblicana.
Il Rivoluzionario-benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli altri / Orsini, Alessandro. - (2010), pp. 1-81.
Titolo: | Il Rivoluzionario-benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli altri | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2010 | |
Citazione: | Il Rivoluzionario-benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli altri / Orsini, Alessandro. - (2010), pp. 1-81. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11385/169221 | |
ISBN: | 978-88-498-2701-9 | |
Appare nelle tipologie: | 03.5 - Monografia (Monograph) |
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