Negli ultimi anni, l’industria creativa è diventata una delle maggiori aree di interesse negli studi di management. I manager delle imprese che operano in questo settore sono chiamati a combinare continuamente ambiguità e dinamismo, che in alcuni casi sono elementi intrinseci dei prodotti stessi. In tali contesti, diventa quindi fondamentale gestire le tensioni che derivano da opposti imperativi. In primo luogo si deve conciliare l’espressione di valori artistici con quelli dell’economia di intrattenimento di massa. Un secondo aspetto riguarda la necessità di apportare continuamente elementi di novità nei prodotti stessi in modo da renderli unici. Infine, costruire dei sistemi creativi volti ad incentivare l’ispirazione del talento individuale, che è alla base della creazione del valore nelle imprese creative. Quest’ultime, sono definite da Izzo e Masiello (2015) come imprese che producono beni e servizi ad alta intensità creativa, la cui natura distintiva risiede nel contenuto dell’offerta, nell’esperienza promessa agli utilizzatori, nel grado di coinvolgimento del cliente e nella percezione sensoriale dei consumatori. Alla luce di queste considerazioni, una delle sfide con cui maggiormente si confrontano le organizzazioni delle industrie creative è la gestione delle risorse umane per cui si pone un problema sia in fase di reclutamento che di mantenimento.
Innovazione e team di progetto nella produzione seriale televisiva / Vicentini, Francesca; Boccardelli, Paolo. - In: ECONOMIA DEI SERVIZI. - ISSN 1970-4860. - 1/2016:1(2016), pp. 1-15.
Innovazione e team di progetto nella produzione seriale televisiva
VICENTINI, FRANCESCA;BOCCARDELLI, PAOLO
2016
Abstract
Negli ultimi anni, l’industria creativa è diventata una delle maggiori aree di interesse negli studi di management. I manager delle imprese che operano in questo settore sono chiamati a combinare continuamente ambiguità e dinamismo, che in alcuni casi sono elementi intrinseci dei prodotti stessi. In tali contesti, diventa quindi fondamentale gestire le tensioni che derivano da opposti imperativi. In primo luogo si deve conciliare l’espressione di valori artistici con quelli dell’economia di intrattenimento di massa. Un secondo aspetto riguarda la necessità di apportare continuamente elementi di novità nei prodotti stessi in modo da renderli unici. Infine, costruire dei sistemi creativi volti ad incentivare l’ispirazione del talento individuale, che è alla base della creazione del valore nelle imprese creative. Quest’ultime, sono definite da Izzo e Masiello (2015) come imprese che producono beni e servizi ad alta intensità creativa, la cui natura distintiva risiede nel contenuto dell’offerta, nell’esperienza promessa agli utilizzatori, nel grado di coinvolgimento del cliente e nella percezione sensoriale dei consumatori. Alla luce di queste considerazioni, una delle sfide con cui maggiormente si confrontano le organizzazioni delle industrie creative è la gestione delle risorse umane per cui si pone un problema sia in fase di reclutamento che di mantenimento.File | Dimensione | Formato | |
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