La Banca d’Italia e il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) svolgono la delicata funzione di presidiare la stabilità del sistema bancario e delle singole istituzioni finanziarie. Per meglio comprendere le condizioni economiche, patrimoniali e finanziarie degli intermediari vigilati, i due soggetti menzionati utilizzano una serie molto vasta di informazioni, che travalicano ampiamente l’informativa standard resa dal bilancio d’esercizio. La Banca d’Italia, difatti, crea e gestisce la matrice dei conti che le consente di svolgere un’analisi molto più profonda e raffinata rilevando anche fenomeni extra contabili degli intermediari. La prospettiva dell’Istituto di Vigilanza va oltre l’analisi di bilancio tradizionale, senza negare la validità di quest’ultima, soprattutto per quanto concerne il monitoraggio dei rischi, grazie allo studio dell’informativa contenuta nel “Terzo Pilastro”. Il Fitd, invece, valuta la situazione complessiva della Banca in base ad alcuni indicatori riferiti a determinati profili gestionali. Per entrambe le Istituzioni di Vigilanza il bilancio d’esercizio costituisce comunque un importante pilastro per il monitoraggio delle condizioni di equilibrio degli intermediari.

L’analisi degli equilibri. La prospettiva della Banca d’Italia e del Fitd / Comana, Mario; Pallini, Alfredo. - (2012), pp. 337-366.

L’analisi degli equilibri. La prospettiva della Banca d’Italia e del Fitd

COMANA, MARIO;PALLINI, ALFREDO
2012

Abstract

La Banca d’Italia e il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) svolgono la delicata funzione di presidiare la stabilità del sistema bancario e delle singole istituzioni finanziarie. Per meglio comprendere le condizioni economiche, patrimoniali e finanziarie degli intermediari vigilati, i due soggetti menzionati utilizzano una serie molto vasta di informazioni, che travalicano ampiamente l’informativa standard resa dal bilancio d’esercizio. La Banca d’Italia, difatti, crea e gestisce la matrice dei conti che le consente di svolgere un’analisi molto più profonda e raffinata rilevando anche fenomeni extra contabili degli intermediari. La prospettiva dell’Istituto di Vigilanza va oltre l’analisi di bilancio tradizionale, senza negare la validità di quest’ultima, soprattutto per quanto concerne il monitoraggio dei rischi, grazie allo studio dell’informativa contenuta nel “Terzo Pilastro”. Il Fitd, invece, valuta la situazione complessiva della Banca in base ad alcuni indicatori riferiti a determinati profili gestionali. Per entrambe le Istituzioni di Vigilanza il bilancio d’esercizio costituisce comunque un importante pilastro per il monitoraggio delle condizioni di equilibrio degli intermediari.
2012
978-88-238-3338-8
L’analisi degli equilibri. La prospettiva della Banca d’Italia e del Fitd / Comana, Mario; Pallini, Alfredo. - (2012), pp. 337-366.
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