Il 2015 ha assistito a una nuova proliferazione di crepe materiali e simboliche, drammatizzata dalle nuove minacce terroristiche e simboleggiata, nella stessa Europa, dalla costruzione di muri e barriere ai confini fra uno stato e l’altro. Ma è l’intero ordine internazionale a essere sprofondato in quello che appare sempre di più come un circolo vizioso. Da un lato, il moltiplicarsi delle crepe politiche ed economiche mette ogni volta in luce l’inadeguatezza degli strumenti esistenti di governance. Dall’altro lato, la mancanza o il ritardo delle risposte concertate approfondisce le crepe esistenti e rischia di crearne di nuove, come è già avvenuto di fronte alle crisi dell’ultimo anno. Il Rapporto ISPI 2016, curato da Alessandro Colombo e Paolo Magri, si propone d’interpretare questa impasse, partendo dai fatti più recenti, ma cercando di cogliere le linee di tendenza più profonde che hanno condotto a questo esito. La prima parte del volume è dedicata all’evoluzione complessiva dello scenario internazionale, tanto nella dimensione politica quanto in quella economica. Nella seconda parte, l’orizzonte si restringe sull’Italia che, nella crisi degli strumenti multilaterali di governance, rischia di smarrire il tradizionale ancoraggio della propria politica estera.

L’Europa centrifuga / Fabbrini, Sergio. - (2016), pp. 69-79.

L’Europa centrifuga

FABBRINI, SERGIO
2016

Abstract

Il 2015 ha assistito a una nuova proliferazione di crepe materiali e simboliche, drammatizzata dalle nuove minacce terroristiche e simboleggiata, nella stessa Europa, dalla costruzione di muri e barriere ai confini fra uno stato e l’altro. Ma è l’intero ordine internazionale a essere sprofondato in quello che appare sempre di più come un circolo vizioso. Da un lato, il moltiplicarsi delle crepe politiche ed economiche mette ogni volta in luce l’inadeguatezza degli strumenti esistenti di governance. Dall’altro lato, la mancanza o il ritardo delle risposte concertate approfondisce le crepe esistenti e rischia di crearne di nuove, come è già avvenuto di fronte alle crisi dell’ultimo anno. Il Rapporto ISPI 2016, curato da Alessandro Colombo e Paolo Magri, si propone d’interpretare questa impasse, partendo dai fatti più recenti, ma cercando di cogliere le linee di tendenza più profonde che hanno condotto a questo esito. La prima parte del volume è dedicata all’evoluzione complessiva dello scenario internazionale, tanto nella dimensione politica quanto in quella economica. Nella seconda parte, l’orizzonte si restringe sull’Italia che, nella crisi degli strumenti multilaterali di governance, rischia di smarrire il tradizionale ancoraggio della propria politica estera.
2016
978-88-98014-98-9
L’Europa centrifuga / Fabbrini, Sergio. - (2016), pp. 69-79.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lenuovecrepedellagovernancemondiale.Scenari_globali_e_Italia_040216.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: intero rapporto
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: DRM (Digital rights management) non definiti
Dimensione 4.31 MB
Formato Adobe PDF
4.31 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11385/171471
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact